domenica 30 marzo 2008

Sono in sciopero



Sono in sciopero di post.

lunedì 24 marzo 2008

I piccioni che volano

i piccioni che volano in coppia rapidi come rondini l'aquila fascista che ti osserva attenta la tela delle scarpe da viaggiatore che si fermano perplesse la coppia di ex boy scout che si baciano e sorridono il nonno che cammina fiero con i regali e le uova di pasqua nel sacchetto di plastica i due alcolisti che cantano con in mano il tavernello la viaggiatrice solitaria con la borsa per qualche giorno e il nervosismo nei gesti le batterie della fotocamera del politecnico che ti tradiscono sul più bello l'emozione di partire anche se non parti.


E poi ti riprendi.
Fili giù per le scale registrando ogni voce e movenza di quelli appena fuori il treno da Roma, nonché degli scalmanati in giro senza destinazione. Gli sguardi obliqui di quelli che pensano di non esser visti e le suole rigide delle scarpe femminili che a ogni contatto producono un suono sordo, nuovo, ma pacato. L'estasi del sogno, la dimensione del reale fuori dal reale. Questo ti accompagna mentre continui a vigilare segretamente quel tempio di emozioni e spiritualità così intima perché nascosta. Senti strisciare rapida la tua anima e poi fluire e poi la senti tornare indietro e poi cambiare direzione in un moto senza fine, in una gioia pura e intensa. E senti che la vita non finisce mai.

domenica 23 marzo 2008

Quale momento migliore


Quale momento migliore per risorgere se non il giorno di Pasqua?

Le spiegazioni le lascio volentieri in sospeso. Forse chiarirò, forse no.
La cosa importante è che oggi sono uscita e ho osservato la gente e ho scattato fotografie e ho amato il tramonto e ho corso nel prato con su la mia maglietta preferita. E intanto le mie mani gelavano e il mio naso colava ed ero entusiasta.
E oggi Milano era bella, e anche i milanesi.